Il Biologico nel 2024: Numeri in Crescita per un Settore Sempre Più Strategico

Nel 2024 il biologico italiano si è dimostrato un pilastro importante dell’agroalimentare nazionale, con una crescita solida in termini di consumi interni, export e superficie coltivata. Un trend che si è confermato anche su scala europea, dove l’Italia si distingue per estensione agricola biologica e capacità produttiva.

Vendite: oltre 6,5 miliardi di euro in Italia

Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Sana, il valore complessivo del mercato biologico italiano ha superato i 6,5 miliardi di euro nel 2024, segnando una crescita del 5,7% rispetto all’anno precedente. In particolare:

  • Il consumo domestico è stato pari a circa 5,2 miliardi di euro, spinto dalla fiducia dei consumatori verso prodotti più sani e sostenibili.
  • Le vendite nella distribuzione moderna (supermercati, ipermercati, ecc.) hanno toccato i 3,3 miliardi di euro, con un aumento del 5,3%.
  • Il canale specializzato (negozi bio) ha superato per la prima volta la soglia di 1 miliardo di euro, crescendo del 9%.
  • I discount hanno fatto segnare una crescita del 6%, con 350 milioni di euro di vendite bio.
  • Il commercio elettronico ha invece registrato un leggero calo dello 0,4%, per un totale di 75 milioni di euro.

Export biologico: +7% nel 2024

Anche sul fronte internazionale, il bio Made in Italy si conferma una garanzia di qualità. Le esportazioni di prodotti agroalimentari biologici italiani hanno raggiunto nel 2024 un valore di 3,9 miliardi di euro, con una crescita del 7% rispetto al 2023. Le principali destinazioni sono:

  • Germania
  • Francia
  • Paesi Scandinavi
  • Benelux
  • Stati Uniti

Inoltre, il 30% delle aziende italiane del settore alimentare che oggi non esportano bio prevede di farlo nei prossimi 2-3 anni.

Superficie biologica: Italia tra i leader europei

Dal punto di vista produttivo, l’Italia mantiene la posizione di leader in Europa:

  • Oltre 2,5 milioni di ettari sono coltivati con metodo biologico.
  • La Superficie Agricola Utilizzata (SAU) biologica ha raggiunto il 20 % del totale nazionale, avvicinandosi all’obiettivo europeo del 25% previsto dal Green Deal entro il 2030.

Un potenziale ancora da sviluppare

Nonostante i dati incoraggianti, il biologico in Italia può crescere ancora. Il consumo pro capite di prodotti biologici è aumentato, ma resta inferiore rispetto a Paesi come Germania e Francia, che investono maggiormente in politiche di sostegno e promozione del bio.

Il 2024 ha confermato che il biologico ormai non è più una nicchia di mercato, ma un segmento dinamico e centrale della filiera agroalimentare. I dati raccontano una crescita solida, trainata dalla fiducia dei consumatori e dalla competitività delle imprese italiane anche all’estero. Per il futuro, sarà fondamentale consolidare il settore con politiche di sostegno, formazione tecnica e una comunicazione più capillare ed incentrata verso il grande pubblico.

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